Amronlus

Progetto Bibliomundi

In questi ultimi anni, nel territorio di San Cipriano di Aversa, nel casertano, si è verificato un notevole incremento di nuclei familiari provenienti da altri Paesi.  Si rende fondamentale favorire l’integrazione iniziando dall’insegnamento della lingua italiana e da un’offerta formativa che possa dare ai bambini uguali opportunità. Ogni bambino ha un talento proprio da coltivare ed è compito degli educatori scorgerlo e valorizzarlo. Ecco perché AMR ha deciso di sostenere un progetto interculturale nel rispetto delle esigenze dei bambini (stranieri e italiani) e delle loro possibilità di sviluppo. Il Progetto Bibliomundi offrirà, a tutti i bambini / ragazzi stranieri e italiani,  un ricco programma di iniziative sui temi legati all’incontro con e tra le culture, i popoli, gli stili di vita, le tradizioni, i cibi e i diversi costumi, per permettere a tutti di conoscersi e riconoscersi come un unico grande gruppo di compagni di viaggio. Il progetto si svolgerà in 3 anni e avrà come obiettivo la creazione di laboratori per i bambini e gli adolescenti che consentiranno, con l’aiuto di volontari, lo svolgersi di attività didattiche di supporto a quella scolastica e interculturali. Investire sui bambini è da sempre la filosofia di AMR Onlus, dare ai più piccoli gli strumenti per poter un domani scegliere un mondo libero da razzismo e diffidenza verso quello che non si riconosce come simile, è l’obiettivo della nostra associazione. Bibliomundi è un progetto che traduce nella realtà il pensiero della Onlus.

Per l’emergenza sanitaria e sociale dovuta alla pandemia che stiamo vivendo, AMR Onlus, con una straordinaria riunione del consiglio direttivo, ha deciso di deliberare una somma in favore di persone bisognose. In così breve tempo non era possibile, come facciamo di solito, rispondere a tutte le richieste che ci sono arrivate e controllarne la veridicità, perciò abbiamo deciso di sostenere una struttura già di nostra conoscenza, dove abbiamo contatti diretti e da tempo consolidati. Abbiamo devoluto la somma di 3000 euro alla Caritas Aversa dove i nostri volontari sul posto riescono a fornirci continui feedback. Questi soldi saranno utilizzati per aiutare la Caritas Diocesana di Aversa che in seguito alla pandemia ha dovuto ampliare i locali per l’accoglienza di 30 persone senza fissa dimora. In più sono stati preparati pasti da asporto per le famiglie bisognose che non riescono più a percepire un minimo di reddito a causa della pandemia. #covid19 #amronlus #aversa #children

FCAU Unipol sostiene i bambini di AMR ONLUS

In questo periodo molto difficile per tutti noi e per il nostro Paese siamo davvero felici di potervi dare una buona notizia: Fondo Cauzioni Agenzie Unipol ha versato 26.257.00 Euro per completare i lavori del reparto di maternità di Kaseghe in Congo. Come sapete AMR Onlus si era impegnata a completare i lavori con la terza e ultima tranche da devolvere nell’anno 2020 per la costruzione del centro di accoglienza, ma a tutto questo ha pensato Unipol! In questo modo AMR Onlus avrà dei fondi in più da poter investire nella strumentazione medica del reparto dedicato alle donne in stato di gravidanza che, ad ora, sono costrette a partorire in strada. Il reparto, come già annunciato in passato, avrà il nome del fondatore di AMR Onlus “Padre Vincenzo Maria Romano”. 

AMR Onlus per i bambini della comunità aversana

AMR Onlus, da statuto, si occupa dei bambini in stato di disagio economico e sociale nel sud del Mondo. La Onlus, nel 2018, decide però di sostenere anche il territorio che ospita la sede istituzionale della Onlus stessa nonché casa natale del fondatore Padre Vincenzo Maria Romano. Aversa, è una piccola città in provincia di Caserta che è diventata il cuore degli incontri che Padre Vincenzo organizzava per discutere con i suoi amici di fede, religione, teologia e di tutto quello che poteva arricchire l’animo umano. Dopo la scomparsa di Don Enzo, il calore e l’affetto di questo territorio si sono riversati nella sua Onlus, per questo motivo la presidente e i soci tutti hanno deciso di restituire, come possibile, lo stesso affetto, impegnandosi in un progetto che consentisse di sostenere un bambino della comunità della Caritas Diocesana di Aversa, gestita da don Carmine Schiavone.

 Don Carmine, di chi si occupa la Caritas di Aversa: chi ospita e come opera sul territorio?

La Caritas diocesana è l’organismo pastorale che ha il compito di animare le comunità ecclesiali al senso di carità verso le persone e le comunità in situazione di difficoltà e al dovere di tradurlo in interventi concreti con carattere promozionale e ove possibile preventivo. La Caritas cerca di essere attenta al territorio, con i suoi abitanti, le istituzioni, i servizi, le diverse realtà sociali, e si impegna a collaborare in maniera sinergica con quanti si occupano di servire l’uomo, specie se povero. Il nostro centro di accoglienza “Gratis Accepistis” è divenuto negli anni un luogo di sosta, ma soprattutto di ripartenze per persone che vivono particolari fragilità, quali: povertà economica, solitudine, tossicodipendenze, salute mentale, violenze intrafamiliari, uomini e donne con trascorsi di detenzione giudiziale. 


Come e quando ha conosciuto Padre Vincenzo Maria Romano?

Ho conosciuto padre Vincenzo durante i miei anni di formazione in Seminário. Ho avuto modo di frequentarlo anche da sacerdote ed è stato per me sempre uno stimolo ad una crescita umana e intellettuale. La sua umanità e attenzione al prossimo sono state e sono una grande ricchezza per me.


Come sono stati utilizzati i soldi che AMR ha stanziato l’anno scorso per la Caritas?

I soldi devoluti sono stati utilizzati per prevenire la dispersione scolastica e contrastare il fenomeno della povertà educativa, ossia quella particolare deprivazione del diritto di un bambino ad apprendere, formarsi, sviluppare capacità e competenze, coltivare le proprie aspirazioni e talenti. Nello specifico, è stato realizzato un progetto socio-educativo teso alla promozione del benessere di un ragazzino, mediante la sua partecipazione attiva a percorsi ludici, formativi e sportivi.


Possiamo dare un nome al bambino adottato, e in che modo l’aiuto di AMR ha cambiato il suo presente?

Il ragazzino in questione di chiama Emanuele. AMR ha sicuramente sostenuto il percorso di crescita di Emanuele donandogli altresì la rinnovata possibilità di scegliere, di fare una valutazione accurata delle proprie aspirazioni e perché no… anche di sognare!


A cosa serviranno i soldi che quest’anno AMR ha stanziato nuovamente per voi?

Le risorse economiche saranno impegnate nel rafforzamento del già esistente doposcuola pomeridiano, servizio erogato da Caritas per tutti quei bambini che hanno necessità di essere guidati nei loro percorsi educativi, in assenza di strumenti e\o stabili riferimenti all’interno delle loro famiglie d’origine. Il servizio prevede un accompagnamento degli allievi durante l’anno scolastico, al fine di consentire un adeguato percorso di apprendimento e l’acquisizione progressiva di autonomie tali da favorire l’integrazione e il successo a scuola. L’obiettivo del doposcuola diviene quindi non solo quello di favorire l’apprendimento ma anche e soprattutto quello di offrire ai bambini ed ai ragazzi, un momento volto all’interiorizzazione di un’esperienza di studio positiva e diversa, in un ambiente motivante e non giudicante, al fine di favorire il benessere scolastico e la qualità della vita.


AMR, da statuto, può sostenere progetti solo rivolti all’infanzia, come riesce la Caritas di Aversa a sostenere l’infanzia?

Oltre al già citato servizio di doposcuola, vengono promosse attività sportive, canale privilegiato per imparare a stare in gruppo, sostenendo la socializzazione, nonché per prepararli alle sfide della vita. Inoltre, sempre nell’ambito del sostegno all’infanzia, la Caritas Diocesana di Aversa ha valorizzato l’istituto dell’affidamento familiare attraverso un progetto che è nato dall’esigenza di costruire una cultura dell’affido attraverso un lavoro di rete che ha visto e vede tuttora coinvolti sia professionisti operanti nel settore che realtà pubbliche e private presenti sul territorio della Diocesi di Aversa, nonché le famiglie che già fanno esperienza diretta dell’affidamento familiare e/o che intendono conoscere i soggetti e le dinamiche di suddetto istituto. 
A tal proposito divulghiamo, con mirati percorsi formativi ed esperenziali, il valore dell’affido come risposta ai diritti dei bambini attraverso un’azione consapevole e partecipata di co-genitorialità tra le famiglie affidanti e quelle affidatarie.

AMR Onlus e Amka Onlus ancora insieme nel 2019

Decenni di conflitti e di abbandono politico hanno creato nel Congo enormi necessità umanitarie. Dal 2001AMKA Onlus opera nell’area rurale di Mabaya (9.000 abitanti) dove le carenze infrastrutturali e di capacità economica hanno determinato condizioni di estrema vulnerabilità per le comunità e l’infanzia in particolare.
Il 31% dei bambini residenti nell’area risulta sottopeso ed il 12% soffre di malnutrizione acuta. L’accesso all’istruzione da parte dei minori è molto problematico. La povertà, la diffusione di malattie, i pregiudizi culturali sono tra le cause principali, a cui si aggiungono la carenza di risorse per le strutture, il personale docente e lo sviluppo della didattica.
Dal 2018 AMKA si occupa della gestione di una scuola nel villaggio di Mataba, che ha permesso l’accesso scolastico anche a quei bambini che vivono in aree più remote e avevano difficoltà a raggiungere i villaggi di Kanyaka e Mose, villaggi in cui erano presenti altre scuole di Amka.
Nel 2018, anche grazie al sostegno ricevuto di Alfonso e Meri Romano Onlus, il programma di educazione primaria si è rafforzato raggiungendo risultati molto importanti, primo fra tutti l’aumento del numero di iscrizioni e del tasso di partecipazione scolastica degli studenti.
Dopo il successo del 2018, Alfonso e Meri Romano ha deciso di sostenere nuovamente Amka per il 2019.
La collaborazione con Alfonso e Meri Romano Onlus per l’anno 2019 permetterà di apportare risorse fondamentali alla realizzazione del programma di educazione realizzato da Amka Onlus nell’area rurale di Mabaya insieme all’associazione locale Amka Katanga. Grazie al finanziamento di Alfonso e Meri Romano Onlus sarà possibile garantire il funzionamento di cinque classi sostenendo le spese di gestione ordinaria che comprendono lo stipendio degli insegnanti e una quota parte dello stipendio del Direttore. Il finanziamento contribuirà inoltre alla realizzazione del programma di formazione specialistica in agricoltura e allevamento rivolto alle ultime due classi della scuola primaria, con l’obiettivo di sviluppare le conoscenze e competenze professionali degli studenti più grandi nel settore agro-zootecnico, che
rappresenta la principale attività produttiva e fonte di reddito per le famiglie che risiedono in questa area. Amka ha scelto di iniziare questo percorso di formazione, coinvolgimento e professionalizzazione dei giovani al fine di fornire alle giovani generazioni un concreto strumento per contrastare la fame e la povertà e migliorare le condizioni di vita all’interno della comunità. Gli studenti saranno formati in modo teorico e on- field utilizzando una metodologia di apprendimento basata sull’esperienza pratica rivolta alle comunità rurali.


Evento in memoria di Vincenzo Maria Romano

A un anno dalla sua morte, presso la Sala Convegni del Tribunale di Napoli Nord, medici, teologi, giuristi, scrittori e sacerdoti ricordano il fondatore della Onlus “Alfonso e Meri Romano”, Padre Vincenzo Romano.
Il nostro fondatore è stato il padre spirituale di molte persone, per la società è stato anche tanto altro: dottore in giurisprudenza, docente di diritto amministrativo presso l’Università di Napoli Federico II, dottore in Teologia dogmatica, e scrittore di numerosi testi con argomento le nuove vie di comprensione di testi biblici con innovative metodologie ricollegabili alla cabala e alla patristica.

 

 

Interverranno nel corso della mattinata Filippo Patroni Griffi, Presidente aggiunto del Consiglio di Stato, Leo Antonio Tarasco della Direzione Generale Musei del Mi.B.A.C.T., Don Sandro Canton, visitatore provinciale dei Canonici Regolari Lateranensi, Ciro Costagliola, Professore ordinario di Medicina e Scienza della Salute dell’Università del Molise, Giuseppe Palma, Professore Emerito di Diritto Amministrativo Università Federico II, Luigi Brusciano, Chirurgo proctologo – Docente Università della Campania L. Vanvitelli, Giovanna Vitagliano, scrittrice. Introdurrà Fabrizio Perla, Vice Presidente della Camera Amministrativa Campania.  Ai relatori si unirà l’avvocato Alessandra Romano, presidente di “Alfonso e Meri Romano Onlus”, associazione no-profit fondata da Padre Vincenzo Romano per promuovere progetti per l’infanzia nei Paesi in via di sviluppo. Porteranno il loro saluto la presidente del Tribunale di Napoli Nord Elisabetta Garzo, il sindaco di Aversa Arch.Domenico De Cristofaro, il Vescovo di Aversa S.E. Angelo Spinillo.